Cos'è un'API (Application Programming Interface)?

Un'API, o interfaccia di programmazione delle applicazioni, è un insieme di regole e protocolli per la creazione e l'interazione con le applicazioni software. Scopri in che modo le API possono aiutare la tua organizzazione ad avere successo.

Panoramica

Le API svolgono il ruolo di elemento intermedio che consente a due applicazioni diverse di comunicare tra loro. Questo scambio può prevedere l'invio e il recupero di dati, oppure può consentire ai diversi componenti software di interagire ed eseguire compiti.

 

Definendo un insieme chiaro di metodi e strumenti, le API fanno sì che software diversi possano interagire in modo affidabile indipendentemente dalla loro architettura o tecnologia sottostante. Per questo motivo, le API hanno svolto e svolgono un ruolo fondamentale nella crescita di Internet, abilitando i servizi cloud, lo sviluppo di applicazioni mobile e l'integrazione di servizi basati sul Web. Molto più di semplici librerie di codice, oggi le API sono strumenti sofisticati che definiscono il modo in cui interagiamo con la tecnologia.

Come funzionano le API?

Le API funzionano esponendo un numero limitato di azioni e punti dati con cui il software esterno può interagire. Quando un sistema software desidera accedere a una risorsa fornita da un altro sistema (per esempio, dati o funzionalità), invia una richiesta contenente i dettagli dell'azione che deve eseguire. Questa richiesta viene effettuata tramite un'API. Se l'API è autorizzata, il sistema elabora la richiesta e restituisce una risposta.

 

Le API sono spesso progettate per essere attivate da eventi di business. Un evento è una qualsiasi azione o cambiamento di stato importante per un'attività imprenditoriale, per esempio quando un cliente striscia una carta di credito, effettua il check-in per un volo o reimposta una password, o quando in magazzino viene aggiornato lo stock. Analogamente, le API vengono spesso utilizzate nelle architetture basate su eventi per facilitare i processi end-to-end in cui si accede a più sistemi per svolgere compiti specifici correlati al processo. 

 

Struttura e componenti principali

La struttura e i componenti principali di un'API includono endpoint, metodi, richieste e risposte. Gli endpoint sono indirizzi specifici (URL, nel caso delle web API) tramite cui è possibile accedere alle API. I metodi sono le azioni consentite (quali GET, POST, PUT, DELETE per le API HTTP) eseguibili in questi endpoint. Le richieste includono i dati e i parametri necessari per eseguire l'azione, mentre le risposte sono i dati restituiti dall'API.

 

Oggi le API vengono progettate prevalentemente secondo uno schema che determina le regole dell'interazione e il modo in cui la stessa API viene formattata, validata e documentata. Strutturate per garantire una comunicazione sicura, affidabile ed efficiente tra i sistemi, le API includono specifiche per routine, strutture di dati, classi di oggetti e variabili. 

API sincrone vs API asincrone

Le API sincrone e asincrone si riferiscono ad approcci diversi nel modo in cui i sistemi software gestiscono e rispondono alle richieste. Si tratta di espressioni comunemente usate nel contesto della programmazione e dello sviluppo web. 

 

Nel caso delle API sincrone, quando viene effettuata una richiesta il programma si blocca e attende il completamento dell'operazione prima di passare al compito successivo. Si dice quindi che l'applicazione è "sincronizzata" con l'operazione e non procede fino al termine dell'azione richiesta. Le API sincrone sono spesso utilizzate quando è importante che il codice sia semplice e leggibile.

 

Con le API asincrone, invece, quando viene effettuata una richiesta il programma continua a eseguire gli altri compiti senza attendere il completamento dell'operazione. Ne conseguono spesso tempi di risposta più rapidi. Le API asincrone sono spesso utilizzate quando i fattori decisivi sono la capacità di risposta e le prestazioni.

Perché le API sono importanti?

Le API sono importanti perché promuovono la scalabilità, consentono l'automazione e facilitano l'integrazione.

Scalabilità

Le API sono fondamentali ai fini della scalabilità di applicazioni e sistemi. Consentono lo sviluppo modulare, in cui componenti diversi possono essere scalati in modo indipendente senza influire sull'intero sistema. Questa prerogativa è particolarmente rilevante nell'era del cloud computing, in cui la capacità di gestire dinamicamente carichi variabili è decisiva. Le API facilitano questo processo permettendo alle applicazioni di integrare e sfruttare servizi che possono essere scalati in entrambi i sensi secondo le esigenze, facendo sì che le risorse vengano utilizzate in modo efficiente ed economico.

Automazione

Le API sono fattori chiave nell'automazione nella tecnologia. Permettono a sistemi software diversi di comunicare e operare insieme senza l'intervento umano. Questa capacità di automazione è essenziale nei moderni workflow in cui velocità ed efficienza sono fondamentali. Automatizzando le attività di routine tramite le API, le aziende possono snellire i processi, arginare il rischio di errore umano e liberare risorse preziose per attività più complesse che richiedono una supervisione umana.

Integrazione

L'efficacia delle API nell'integrare sistemi disparati non è mai sottolineata a sufficienza. Le interfacce rendono possibile una connessione agevole delle varie componenti software indipendentemente dalle tecnologie di base. Questa capacità di integrazione è irrinunciabile per le aziende che utilizzano una moltitudine di soluzioni software. Le API consentono a queste soluzioni di operare di concerto, rendendo possibile un'esperienza utente unificata e garantendo un flusso di dati fluido tra le diverse aree dell'organizzazione.

I vantaggi delle API

I vantaggi delle API si riassumono in una migliore efficienza in termini di costi, una maggiore accessibilità dei dati e uno sviluppo più rapido.

Efficienza dei costi

Le API riducono notevolmente i costi di sviluppo. Utilizzando le API, gli sviluppatori possono evitare di riprogrammare compiti e funzionalità comuni, risparmiando tempo di sviluppo e riducendone i costi. Le API consentono inoltre l'integrazione di servizi di terze parti, operazione che può rivelarsi più conveniente rispetto alla costruzione da zero di sistemi complessi.

Accessibilità ai dati

Le API hanno democratizzato l'accesso ai dati. Rendono possibile un accesso controllato a set di dati altrimenti compartimentati all'interno di reparti o sistemi diversi. Questo accesso è fondamentale per un processo decisionale basato sui dati e permette alle aziende di sfruttare appieno le proprie risorse di dati. Grazie alle API i dati possono essere fruiti e condivisi in modo semplice e sicuro laddove più necessario, liberando potenzialità di insight e innovazione.

ridurre i tempi di sviluppo

Le API sono progettate pensando agli sviluppatori. Mettono a disposizione metodi standardizzati e ben documentati di interazione con il software, rendendo più facile per gli sviluppatori comprenderlo e utilizzarlo. Tale documentazione viene gestita generalmente in un portale per sviluppatori, che spesso include informazioni su come richiamare specifici microservizi, servizi limitati, indipendenti e abbinati senza rigidi criteri che costituiscono le funzionalità di base di applicazioni complesse. Operando congiuntamente, i microservizi e le API supportano un processo di programmazione modulare e intuitivo per gli sviluppatori che accelera i tempi di apprendimento e rafforza la produttività, contribuendo al contempo ad avere sviluppatori sempre soddisfatti, coinvolti e produttivi.

Esempi e casi di utilizzo delle API

Gli esempi e i casi di utilizzo relativi alle API non mancano. Di seguito sono riportate solo alcune delle numerose tipologie di attuale utilizzo delle API.

  • Finanza: le API hanno rivoluzionato il modo di operare delle banche e delle società fintech, abilitando servizi quali i pagamenti online, l'analisi in tempo reale e il trading automatizzato

  • Assistenza sanitaria: le API vengono utilizzate per mettere in connessione le cartelle cliniche dei pazienti, i sistemi di gestione ospedalieri e i servizi di telemedicina, migliorando il coordinamento delle cure e gli esiti clinici nei pazienti

  • Viaggi: le API vengono utilizzate per collegare le agenzie e le piattaforme di prenotazione online ai database delle compagnie aeree, ai sistemi di prenotazione alberghiera e ai servizi di trasporto

  • E-commerce: le API consentono l'integrazione fluida dei gateway di pagamento, della gestione dello stock e degli strumenti di customer service, creando un'esperienza di acquisto agevole

  • Integrazione dei social media: le API consentono agli sviluppatori di integrare funzionalità social nelle loro applicazioni, quali il login con le credenziali dei social media, la condivisione di contenuti e il recupero dei dati degli utenti

  • Servizi meteorologici: le API dei servizi meteo forniscono in tempo reale dati climatici, previsioni e informazioni meteorologiche storiche a cui gli sviluppatori possono attingere per fornire agli utenti informazioni sul tempo sempre aggiornate 

Tipi di API

RESTful, OData, SOAP e GraphQL sono i tipi di API esistenti, che andremo a illustrare di seguito.

RESTful 

Le API RESTful, basate sull'architettura REST (Representational State Transfer), sono diffusamente impiegate per i servizi web. Funzionano su HTTP e utilizzano metodi HTTP standard come GET, POST, PUT e DELETE. Le API RESTful sono senza stato, nel senso che ogni richiesta proveniente da un client contiene tutte le informazioni di cui il server ha bisogno per evadere tale richiesta, a tutto vantaggio di performance e scalabilità. I dati vengono generalmente scambiati in formato JSON o XML. Le caratteristiche di semplicità, facilità d'uso ed efficienza le rendono ideali per i servizi cloud, le applicazioni mobile e i dispositivi IoT.

 

OData 

Il protocollo Open Data (OData), ha lo scopo di semplificare la condivisione e l'integrazione dei dati tra sistemi attraverso un metodo uniforme di esposizione e utilizzo dei dati strutturati. Le API OData sono caratterizzate dall'adesione a convenzioni specifiche, che permettono ai client di interagire con le risorse di dati tramite metodi HTTP standard quali GET, POST, PUT e DELETE. Il protocollo OData supporta un ricco linguaggio di query che consente ai client di filtrare, ordinare e manipolare le risposte dei dati, promuovendo un recupero efficiente degli stessi. Favorendo l'interoperabilità e la facilità di integrazione tra servizi e piattaforme diversi, il protocollo OData pone l'accento sulla semplicità, la reperibilità e la standardizzazione, facendone una scelta valida per le organizzazioni che puntano a semplificare l'accesso ai dati e a migliorare l'interoperabilità dei sistemi.

 

SOAP 

Le API SOAP (Simple Object Access Protocol) sono altamente strutturate e seguono un protocollo rigoroso. Sono progettate per compiti di gestione delle transazioni assicurando un elevato livello di sicurezza, il che le rende indicate per applicazioni di livello enterprise quali i servizi finanziari e i sistemi CRM. Le API SOAP comunicano tramite messaggi in formato XML e si distinguono per caratteristiche di robustezza ed estensibilità. Rispetto alle API RESTful, in alcuni scenari sono più complesse e pesanti, con conseguente rallentamento delle prestazioni.

 

GraphQL 

GraphQL è un linguaggio di query per le API e un runtime per l'esecuzione di tali interrogazioni basato su un sistema dei tipi definito dall'utente per i propri dati. A differenza delle API RESTful, che hanno molteplici endpoint, le API GraphQL ne hanno generalmente uno solo. Questo approccio consente ai client di richiedere esattamente i dati di cui hanno bisogno, rendendo le API più flessibili ed efficienti, soprattutto per i sistemi complessi caratterizzati da grandi quantità di dati in numerose diverse tipologie. GraphQL sta guadagnando popolarità per l'efficienza dimostrata nel recupero dei dati e la capacità di personalizzare le richieste in base a esigenze specifiche.

Le principali sfide delle API

Prendiamo ora in esame le principali sfide con cui devono misurarsi le aziende che utilizzano le API.

Rischi per la sicurezza

In quanto interfacce per le applicazioni software, le API sono vulnerabili a varie minacce alla sicurezza, quali per esempio le violazioni dei dati, gli accessi non autorizzati e gli attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service). Garantire solide misure di sicurezza, come possono essere l'autenticazione, l'autorizzazione e la crittografia, è quindi fondamentale. La sicurezza delle API è un processo continuo, che richiede un'azione costante di monitoraggio e aggiornamento per far fronte alle nuove minacce.

Limitazione di banda

La gestione del carico su un'API è fondamentale per poter preservare prestazioni e disponibilità. La limitazione della banda è una strategia che si applica per controllare la quantità di traffico gestibile da un'API allo scopo di prevenirne l'uso eccessivo o improprio. L'introduzione di un'efficace limitazione di banda non è sempre facile, perché se da un lato deve garantire la protezione dell'API dal sovraccarico, dall'altro non può impedire il passaggio delle richieste legittime.

Obsolescenza e versionamento

L'evoluzione delle API nel tempo richiede aggiornamenti e modifiche. Gestire questa evoluzione attraverso il controllo di versione e la dichiarazione di obsolescenza delle versioni meno recenti comporta non poche complessità. Occorre infatti garantire la compatibilità con le versioni precedenti, comunicare le modifiche agli utenti e accompagnarli alla nuova versione senza interferire con le attività in corso.

Dipendenza da un unico vendor

Un'importante sfida per le aziende che utilizzano le API è il rischio di dipendenza da un unico vendor. È una situazione che si verifica quando un'azienda si affida eccessivamente all'API di un determinato fornitore, rendendo difficile l'eventuale passaggio futuro ad altri vendor. Per scongiurare questo rischio, le aziende dovrebbero optare preferibilmente per le API che offrono portabilità e aderiscono a standard aperti. Anche l'adozione di una strategia multi-vendor e lo sviluppo di competenze interne possono contribuire a gestire la dipendenza dai fornitori esterni.

Compliance e riservatezza dei dati

In un'epoca in cui i dati rappresentano una risorsa cruciale, il rispetto delle leggi e delle normative sulla privacy dei dati è fondamentale. Le aziende devono garantire che il loro utilizzo delle API sia conforme a norme quali il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA). Sono pertanto chiamate ad attuare solide pratiche di governance dei dati, tali da assicurare trasparenza nella raccolta e nell'uso dei dati e l'ottenimento dei necessari consensi. Per preservare la compliance e tutelare i dati dei clienti sono inoltre essenziali audit periodici e il costante allineamento all'evoluzione del quadro normativo.

Cosa significano le API per le imprese?

Più che una semplice tecnologia, le API sono per le aziende un autentico asset strategico che consente loro di sfruttare l'infrastruttura e i dati esistenti e al contempo rende possibili nuove modalità di interagire con clienti, partner e persino concorrenti. Le API facilitano la creazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business, rendendo possibile un'integrazione agevole, uno scambio di dati sicuro e una rapida innovazione.

 

Attraverso questi nuovi modelli di business, le aziende possono monetizzare i propri dati e servizi e creare nuovi flussi di entrate. Le API, per esempio, sono al centro del modello Software-as-a-Service (SaaS), che permette alle aziende di offrire applicazioni software su Internet. Sempre le API hanno aperto la strada all'affermazione di modelli di business basati su piattaforme tecnologiche, create da alcune aziende e messe a disposizione di altre per i loro sviluppi, promuovendo così una rete di servizi e prodotti interdipendenti.

In che modo le API facilitano la trasformazione aziendale?

Le API facilitano la trasformazione delle imprese svolgendo un ruolo chiave nella creazione di ecosistemi e aiutandole a espandere la presenza sui mercati.

Creazione di ecosistemi

Le API svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi digitali. Consentendo a software e servizi diversi di comunicare, le API permettono alle imprese di creare ecosistemi interconnessi che generano valore aggiunto per i clienti. Questi ecosistemi possono aggregare stakeholder di vario genere, tra cui fornitori, distributori, provider di servizi e clienti, creando così una proposta più integrata e completa. L'ascesa degli ecosistemi fintech, per esempio, è stata sostenuta dalle API e ha trasformato il sistema bancario tradizionale integrando vari servizi finanziari in un'esperienza digitale unificata.

Espansione in nuovi mercati

Le API aiutano le aziende a espandere la presenza sul mercato abbattendo gli ostacoli alla collaborazione e all'integrazione. Attraverso le API, le aziende possono entrare facilmente in connessione con piattaforme e servizi esterni, raggiungendo un pubblico più ampio ed entrando in nuovi mercati. A trarne vantaggio sono soprattutto le piccole e medie imprese (PMI), che trovano nelle API un valido strumento per competere su scala più ampia, spesso con investimenti iniziali più contenuti.

Best practice per gestire gli endpoint delle API

Le buone pratiche per la gestione degli endpoint delle API riguardano prevalentemente la sicurezza degli endpoint e il trasferimento efficiente dei dati.

  • Sicurezza degli endpoint: proteggere gli endpoint delle API è fondamentale per contrastare gli accessi non autorizzati e le violazioni dei dati. Le best practice prevedono l'introduzione di solidi meccanismi di autenticazione e autorizzazione come OAuth 2.0 e l'applicazione della crittografia dei dati in transito tramite SSL/TLS. Audit periodici della sicurezza e test di penetrazione possono poi servire a rilevare e contrastare le vulnerabilità.

  • Trasferimento efficiente dei dati: per garantire un trasferimento efficiente dei dati, gli endpoint delle API devono essere ottimizzati a livello di performance. Si tratterà pertanto di ridurre al minimo i carichi di dati restituendo solo quelli necessari, di sfruttare i meccanismi di caching per alleggerire il carico sui server e di introdurre limiti di banda per controllare il traffico ed evitare sovraccarichi. Anche un'efficiente progettazione delle API può migliorare significativamente le prestazioni, utilizzando per esempio GraphQL per un recupero più preciso dei dati.

Tendenze future nello sviluppo delle API

Guardando al futuro, la traiettoria di sviluppo delle API sembra orientarsi verso interfacce più personalizzate, intelligenti e context-aware. L'integrazione dell'AI e del machine learning con le API è destinata a produrre interfacce più intelligenti, capaci di prevedere le esigenze degli utenti e di automatizzare i processi in modo più efficiente. Per altri versi, con le crescenti preoccupazioni intorno alla privacy e alla sicurezza dei dati, è lecito attendersi una maggiore enfasi sulla governance e la sicurezza nell'utilizzo delle API.

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