Un esempio di integrazione applicativa è un caso di utilizzo dell'e-commerce in cui i processi di business front-end (interazioni con il cliente, vendite online) devono integrarsi con i processi back-end quali la gestione stock e l'evasione degli ordini. L'azienda si affida all'integrazione applicativa per automatizzare questi workflow, assicurando che i dati di ogni interazione si estendano fluidamente a tutte le applicazioni.
L'integrazione dei processi è la condivisione di eventi, dati e transazioni tra processi di business che interessano più applicazioni in diversi reparti di un'organizzazione, generalmente in tempo reale. Viene utilizzata anche per estendere i processi oltre un'organizzazione fino a un cliente o partner.
In molti casi, eventi o transazioni vengono utilizzati per avviare un processo, come nel caso di una transazione di vendita che avvia il processo di configurazione di un conto in un sistema di fatturazione.
La gestione API è il processo di distribuzione e controllo delle API che collegano applicazioni e dati. Consente alle organizzazioni di pubblicare, supervisionare e proteggere l'attività delle API a supporto degli sviluppatori e delle applicazioni. Il processo applica la policy di utilizzo, controlla l'accesso, monitora le performance, pubblica la documentazione e monetizza l'accesso.
Le aziende utilizzano la gestione API per democratizzare l'accesso sicuro ai dati e ai servizi. Le aziende possono condividere asset e processi digitali e le community di sviluppatori possono accedere facilmente agli asset tramite nuovi canali, dispositivi e interfacce utente.
IPaaS è un servizio gestito nel cloud che supporta l'integrazione applicativa per scenari cloud-to-cloud, ibridi e on-premise predefiniti. Il processo consente alle aziende di fornire soluzioni digitali in modo più rapido, accelerando il time-to-market. Riduce le dipendenze dal reparto IT, migliora la produttività degli sviluppatori e offre una customer experience unificata.